Del primo Just Dance si sono dette tante cose buone, ma sono stati soprattutto i dati di vendita a rendere celebre il gioco: lanciato quasi in sordina, prima del Natale 2009, il rhythm game danzereccio di Ubisoft ha fatto letteralmente il "botto", restando per svariati mesi tra i giochi più venduti e mettendo in riga i titoli d’azione e sparatutto più quotati per console HD.

Forse proprio perché impensieriti dalla concorrenza in arrivo e dalle vendite in calo di Wii, Ubisoft non ha perso tempo nel cercare di cavalcare l’onda lunga di Just Dance, facendone uscire il seguito dopo meno di un anno.

La sensualità di alcune coreografie è sottolineata dagli abiti attillati delle ballerine

L’anima multiplayer del gioco d’esordio è stata ovviamente trasferita nel seguito senza intaccarla in alcun modo, anzi, ampliando il numero di giocatori supportati (da quattro a otto) grazie alla modalità Dance Battle e realizzando alcune coreografie in forma di duetto; queste ultime sono giocabili, eventualmente, anche da soli, facendo finta di avere un compagno e subendo l’ovvia tristezza di dover ballare tutto il tempo con un partner invisibile. Per il resto, se siete riusciti a radunare qualche amico o amica davanti alla TV, potete tranquillamente andare avanti una serata intera senza paura che Just Dance 2 venga a noia troppo presto. Complice l’ottima scaletta, la sfida in più rappresentata dai duetti e le modalità alternative stile mini-gioco consentono al rhythm game di Ubisoft di tenere molto meglio del predecessore sulla media distanza, con l’unico limite rappresentato dalla stanchezza fisica dei giocatori dopo una o più ore passate a dimenarsi.

L'indicatore sulla destra cerca di misurare il valore della performance sul piano dello sforzo fisico - che è quasi sempre notevole, c'è da dire

In merito al valore strettamente videoludico di Just Dance 2 siamo costretti a ripetere quanto detto l’anno scorso: non aspettatevi nulla di rigoroso né di estremamente preciso nella meccanica di gioco e nel rilevamento delle coreografie: il gioco tiene conto solo dei movimenti della mano destra, quella che impugna il Wiimote, e valuta la prestazione del giocatore dando per scontato che si stia prodigando nel tentativo di replicare le mosse dei ballerini a schermo. Stando seduti e scuotendo il telecomando più o meno a tempo è possibile ottenere punteggi più che buoni e senza alcuno sforzo; ma è ovvio che chi si riduce a far ciò non ha alcun motivo di acquistare Just Dance 2.

Di MattiaG

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